La presente selezione di vocalizzi si rivolge alle/ai trombonisti/-e che desiderino affinare le proprie capacità tecnico-interpretative in un contesto di studio o praticare esercizi di riscaldamento e/o mantenimento di tali capacità a livello di professionisti. La raccolta è strutturata su un programma che tiene conto di precise difficoltà tecniche, ma aperto alle complessità interpretative del repertorio. In un formato compatto si presenta una varietà di proposte tecnico-interpretative che comprendono diverse tonalità, ritmi e stili, concepite originariamente da diversi autori come esercizi per cantanti. I vocalizzi che seguono, tuttavia, sono stati selezionati specificatamente per le esigenze dei/delle trombonisti/-e, con unattenzione particolare allo sviluppo della qualità del suono. Questultima va coltivata da ogni musicista tramite esercizio continuo, aldilà delle doti individuali di partenza. Per il programma di esercizi qui presentato si è colto il concetto rossiniano della voce come strumento, valorizzando laspetto della cantabilità come tratto caratteristico essenziale del trombone.
La motivazione a comporre questa raccolta è stata duplice sia storica che personale. Storica, se si pensa alla tradizione ottocentesca particolarmente viva in Italia dell'impiego del trombone all'interno di complessi bandistici per lesecuzione di arie solistiche (cfr. le bande da giro): qui la cantabilità del nostro strumento acquista particolare rilievo. La componente personale deriva, oltre che dalle mie radici familiari e dalla mia identità culturale, anche dalla mia molteplice esperienza di studio, di musicista in un contesto internazionale e multiculturale e, attualmente, di primo trombone dei Wiener Philharmoniker. Per il suo incoraggiamento a produrre questa raccolta ed il suo sostegno durante la fase di produzione ringrazio sentitamente il Prof. Gerhard Wolf. Per il suo prezioso contributo alla revisione e all'adattamento del materiale selezionato i miei ringraziamenti vanno all'amico Maestro Emanuele Stracchi. Un grazie anche alla Dott.ssa Susanna Buttaroni per il suo contributo all'edizione della parte testuale.